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giovedì 5 settembre 2013

Bosch partner del progetto EPoSil


Tecnologia Bosch per produrre energia pulita
Bosch partner del progetto EPoSil
Fogli di silicio trasformano le onde dell'oceano in elettricità
 
Milano, 9 settembre 2013 – Produrre energia pulita sfruttando il movimento delle onde, ecco in cosa è impegnato un gruppo ingegneri Bosch che, in un laboratorio vicino a Stoccarda, lavora alla realizzazione di un prototipo in grado di trasformare l'energia delle onde in energia elettrica.
 
Bosch fa parte del progetto EPoSil (electroactive polymers based on silicon for power generation), finanziato, con circa 2 milioni di euro, dal Ministero dell'Istruzione e della Ricerca tedesco. Il team, formato da 4 aziende e da 2 università, si è posto l'obiettivo di studiare la produzione di energia sfruttando il moto ondoso lungo la fascia costiera mondiale. Oggi le maree e le correnti costituiscono le fonti di energia più promettenti. Secondo le stime delle Nazioni Unite, le onde marine possono produrre in un anno 29.000 terawattora (TWh). Considerando che l'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) ha dichiarato un fabbisogno a livello mondiale, solo nel 2010, di  21.500 TWh di energia elettrica, le potenzialità del progetto sono decisamente interessanti.
 
Il prototipo è costituito da un foglio a tre strati. Gli strati superiore e inferiore sono conduttori di elettricità (elettrodi), mentre quello intermedio ha una funzione isolante ed è realizzato in silicio estremamente elastico. Il movimento delle onde esercita una forza meccanica sul convertitore (foglio). Inizialmente, il movimento verso l'alto dell'onda comprime il silicio intermedio e riduce la distanza tra i due elettrodi. Una piccola corrente elettrica, proveniente da una sorgente esterna, carica positivamente uno degli elettrodi e negativamente l'altro. Non appena l'onda comincia a scendere, la forza che agisce sul convertitore diminuisce. Il silicio ritorna al suo spessore originale e aumenta la distanza tra i due elettrodi. Questo effetto aumenta la potenza elettrica nel convertitore, che viene immagazzinata e il ciclo ricomincia. L'energia meccanica dell'onda è così convertita in energia elettrica.
 
Il prossimo anno, presso l'Università di Hamburg- Harburg (TUHH), sarà testato il primo prototipo in scala reale del generatore di onde. L'obiettivo di efficienza per la conversione dell'energia meccanica in elettrica è quello di raggiungere il 50 percento, con un movimento di compressione e distensione di decine di milioni di volte.
 
Ulteriori Informazioni:
UN IPCC on the potential of ocean energy: http://bit.ly/Yvu472 (Pdf pag. 504)
IEA report on power generation: http://bit.ly/Z7O3vf  (Pdf pag. 27)
 
Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Nel 2012, grazie ai circa 306.000 collaboratori ha registrato un fatturato di 52,5 miliardi di euro. Dal 2013 le attività del Gruppo sono state suddivise in quattro settori di business: Tecnologia Automotive, Energia e Tecnologie costruttive, Tecnologia industriale e Beni di consumo. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH e da circa 360 tra consociate e filiali in 50 Paesi, 150 se si includono i partner commerciali. Le attività internazionali di sviluppo, di produzione e di vendita sono alla base della continua crescita. Nel 2012 Bosch ha investito oltre 4,8 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo, registrando circa 4.800 brevetti in tutto il mondo. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.
 
L'azienda è stata fondata a Stoccarda nel 1886 da Robert Bosch (1861-1942) come "Officina di meccanica di precisione ed elettrotecnica". La struttura societaria della Robert Bosch GmbH assicura l'indipendenza imprenditoriale del Gruppo Bosch, permettendo all'azienda di perseguire strategie a lungo termine e di far fronte a nuovi investimenti che possano garantire il suo futuro. La Fondazione di pubblica utilità Robert Bosch Stiftung GmbH detiene il 92% delle partecipazioni della Robert Bosch GmbH. La maggioranza dei diritti di voto appartiene alla società fiduciaria Robert Bosch Industrietreuhand KG che gestisce le funzioni imprenditoriali dell'azienda. I diritti di voto e le partecipazioni restanti spettano alla famiglia Bosch e alla Robert Bosch GmbH.
 
 

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