CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Le ultime news sull'Eco-Sostenibilità

Le ultime notizie di AlternativaSostenibile.iy

Cerca nel blog

mercoledì 7 ottobre 2015

Termal Hot Water I nuovi scaldacqua in pompa di calore

I nuovi scaldacqua in pompa di calore Termal Hot Water di Termal Group producono grandi quantità di acqua calda sanitaria con notevole risparmio di energia elettrica
Termal_Hot Water_Scaldacqua in pompa di calore
(Rinnovabili.it) – Che sia elettrico o a gas, lo scaldabagno è ancora un apparecchio largamente utilizzato per riscaldare l’acqua calda di abitazioni e uffici. Ma né l’una, né l’altra variante rappresentano una soluzione vantaggiosa se i parametri di scelta diventano il consumo energetico, il risparmio in bolletta e il rispetto dell’ambiente.
L’alternativa allo scaldabagno elettrico e a gas ha un nome ben preciso: scaldacqua in pompa di calore e, in vista della stagione fredda in arrivo, sembra anche l’occasione ideale per comprendere di cosa si tratta, avere una panoramica sulle caratteristiche e il funzionamento per un possibile acquisto.
Lo scaldabagno in pompa di calore, un prodotto non ancora ampiamente diffuso in Italia, è capace di offrire un risparmio costante nel tempo ed è in grado di fornire acqua calda sanitaria a costi decisamente minori rispetto ai sistemi tradizionali, con il valore aggiunto del rispetto per l’ambiente, grazie alla ridotta emissione di gas nocivi.
Contro l’eccessivo dispendio economico degli apparecchi passati infatti, oggi le aziende produttrici hanno messo a punto prodotti dalle grandi potenzialità energetiche, e dai consumi contenuti.
Il Gruppo Termal di Bologna, leader al livello internazionale nella distribuzione di prodotti per la climatizzazione residenziale, commerciale e industriale e di sistemi aria-acqua, ha scelto da tempo di coniugare il tema del rispetto ambientale e della riduzione dei consumi, e propone sul mercato una soluzione in pompa di calore vantaggiosa sotto ogni punto di vista.
I nuovi scaldacqua in pompa di calore Termal Hot Water sono in grado di produrre grande quantità di acqua calda sanitaria con notevole risparmio di energia elettrica, utilizzando energia rinnovabile aerotermica. Vediamo come funzionano nel dettaglio.
I Termal Hot Water utilizzano la tecnologia della pompa di calore che, attraverso un ciclo di compressione ed espansione del refrigerante R134a, preleva il calore contenuto nell’aria ambiente e/o esterna, trasferendolo all’acqua del serbatoio, pronta per l’uso. In questo modo, la sola energia elettrica utilizzata dai Termal Hot Water è quella necessaria al funzionamento dell’aspiratore d’aria e del compressore, con un consumo energetico contenutissimo.
Si tratta di un prodotto ad alto rendimento energetico poiché consuma soltanto 1/3 di energia elettrica rispetto a un tradizionale scaldabagno.
Una simulazione di consumo di energia tra i due prodotti, renderà meglio l’idea.
Considerando un dato medio europeo, si è stimato che il consumo energetico annuo dedicato alla produzione di acqua calda sanitaria per una famiglia di 4 persone è pari a circa 2.400 kW/h. Questo valore va direttamente in “bolletta” nel caso si utilizzi uno scaldacqua elettrico tradizionale. Se supponiamo un costo pari a 0,25€ kW/h la spesa annuale sarà di 600€, mentre per la stessa famiglia di 4 persone dotata di uno scaldacqua in pompa di calore è possibile ipotizzare un consumo annuo di circa 660 kW/h, con un risparmio di 435€. In 10 anni la sostituzione di un sistema tradizionale con un Termal Hot Water consentirebbe un risparmio complessivo di 4.350€.
La tecnologia a pompa di calore, di cui Termal Hot Water è dotata, permette di risparmiare energia elettrica fino al 75% in meno rispetto a uno scaldabagno elettrico tradizionale.

La gamma di scaldacqua in pompa di calore Termal Hot Water è disponibile sia in versione monoblocco sia in versione split.
I monoblocco installabili a pavimento, hanno capacità che variano dai 150 ai 500 litri. La versione split, laddove l’installazione del compressore esterno non crea problemi, è una soluzione che presenta dei vantaggi rispetto agli scaldacqua monoblocco. Innanzitutto la silenziosità della macchina interna, in quanto viene a mancare il leggero brusio dato dal ventilatore e dal compressore. Con uno split inoltre non nasce l’esigenza di gestire il flusso d’aria del ventilatore, che viene generato all’aperto. Quando poi è possibile posizionare l’unità esterna in un luogo facilmente accessibile, risulta più agevole la manutenzione dell’evaporatore.
Il risparmio energetico di un Termal Hot Water, rispetto ad uno scaldacqua tradizionale, assume una consistenza notevole se il sistema viene abbinato ad un impianto fotovoltaico. È possibile ottenere un risultato davvero green, con risparmi superiori al 95%.
Altro aspetto di risparmio da non sottovalutare è che, con i Termal Hot Water si può usufruire degli incentivi statali – non cumulabili tra loro – relativi alle Detrazioni Fiscali e al Conto Energia Termico.

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *