Dopo il successo delle le prime due tappe a Torino e Verona, sbarcherà a Napoli, domani mercoledì 24 ottobre il primo tour italiano dedicato alla tutela degli elefanti africani, allo scopo di puntare i riflettori su bracconaggio e traffico di avorio che stanno decimando la specie.
In ciascuna delle città ospitanti, durante incontri informali con aperitivo presso bar, piazze, musei ed orti botanici, alcuni dei maggiori esperti italiani illustreranno le minacce alla specie ed i segreti dei traffici internazionali d'avorio da diversi punti di vista.
Protagonisti della tappa partenopea, presso il Caffè Letterario Intra Moenia in Piazza Bellini, saranno i Carabinieri del raggruppamento CITES, specializzati nel contrasto ai traffici illegali di specie protette.
Ad organizzarlo, i giovani di WWF YOUng, la community under 35 di WWF Italia, che da poco hanno anche lanciato una petizione per chiedere la fine del commercio d'avorio in Italia e limitare così la possibile copertura di traffici illeciti: in una settimana, sono già state raccolte oltre 30.000 firme da tutto il mondo.
L'iniziativa sarà anche occasione per raccogliere fondi (per ogni aperitivo, una quota sarà donata al WWF) per sostenere il progetto di conservazione dell'elefante di foresta a Dzanga Sangha, nella Repubblica Centrafricana, dove i ranger del parco sono l'unico presidio contro il bracconaggio che mette a grave rischio la sopravvivenza del pachiderma, insieme a quella del raro gorilla di pianura e del benessere delle comunità locali.
Le prossime tappe saranno a Bari (26/10), Firenze (31/10) e gran finale a Roma (8/11).
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