ROMA 29 OTTOBRE - "C'è una emergenza in Italia e nel Mondo. Si chiama inquinamento. Una emergenza che colpisce i nostri bambini che sono tra i più esposti al Mondo, in primis quelli della pianura padana e delle grandi aree metropolitane. Una emergenza che a livello globale provoca ben 600mila morti infantili. A problemi radicali, cure radicali. E' ora che ogni forza politica abbia il coraggio di dire la verità ad i cittadini: così non si può andare avanti, moriranno e si ammaleranno sempre più persone" Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato insieme ad Alberto Zolezzi vice presidente del gruppo parlamentare pentastellato alla Camera commentando i dati diffusi dall'Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione della prima conferenza Globale sull'Inquinamento dell'aria.
"Servono immediate misure per una riconversione industriale, per cambiare il modo di produrre per ridurre i rifiuti e recuperare materia anziché bruciarla o sotterrarla, per cambiare il modo di muoversi, puntando su trasporto pubblico e mobilità sostenibile, puntando su un diverso modello energetico puntando sull'efficienza e non sullo spreco, puntando sullo stop al consumo di suolo, che va tutelato, rigenerato e arricchito di nuove grandi fasce boscate urbane" continuano i pentastellati.
"Servono non grandi infrastrutture ma manutenzione del territorio, non il Tav ma convincere le persone che la singola mobilità privata va limitata il più possibile offrendo alternative perché i livelli sono diventati insostenibili" spiega Zolezzi.
"Nel contratto di governo ci sono tantissime proposte che vanno applicate senza cercare 'soluzioni al ribasso'. Qui non c'è più da scherzare o cercare facili consensi. E' a rischio la salute di tutti con tra l'altro enormi ricadute di costi sanitari oltre che di lutti e sofferenze personali e famigliari. Dobbiamo tutti rendercene conto ed agire di conseguenza". concludono i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Ambiente.
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