Grazie allo spettacolo interattivo "Salviamo il parco e i RAEE" in programma allo stand di Remedia, i bambini potranno imparare giocando a rispettare l'ambiente.
Solo il 2% del venduto tra i giocattoli elettrici ed elettronici viene avviato a un corretto riciclo: questi prodotti a fine vita sono RAEE e seguono un percorso di smaltimento dedicato.
I più piccoli potranno presentarsi allo stand A5 per essere protagonisti dello spettacolo interattivo "Salviamo il parco e i RAEE" e imparare, giocando, ad avere rispetto dell'ambiente. I partecipanti saranno premiati con una foto ricordo e un palloncino.
"Non tutti i giocattoli sono uguali, esistono infatti quelli che rientrano nella categoria AEE – apparecchiature elettriche ed elettroniche – e che quindi devono seguire un percorso di riciclo diverso da tutti gli altri", spiega Fabrizia Gasperini, Responsabile Comunicazione di Remedia. "G! Come Giocare è sicuramente un evento rilevante per ricordare che, una volta arrivati a fine vita, i giocattoli elettrici ed elettronici possono diventare una risorsa se riciclati correttamente. Questo è un messaggio molto importante da veicolare alle famiglie per non rischiare di danneggiare l'ambiente".
Per esempio, da una console del peso di 2 kg è possibile ricavare ferro (45,50%), plastica (19%), alluminio (4%), rame (1,5%) e altri materiali, tra cui una piccola percentuale di metalli preziosi e terrerare, che possono essere reintrodotte nel ciclo produttivo.
"Se si pensa che il corretto riciclo dei giocattoli elettrici ed elettronici immessi sul mercato è stabile al 2% – 230 mila tonnellate smaltite correttamente contro 12 mila di immesso sul mercato - è ben chiaro che le attività di educazione e sensibilità rivolte alle famiglie diventano un momento fondamentale per riuscire a incrementare la raccolta di questo tipo di prodotti a fine vita", conclude Gasperini.
Ecco come ridare nuova vita ai giocattoli elettronici:
Informazioni su ReMedia
Remedia è tra i principali Sistemi Collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile di tutte le tipologie di RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile e accumulatori. Nato nel 2005 grazie alla volontà di 44 aziende leader nel settore dell'Elettronica di Consumo e dell'ICT il Consorzio conta oggi oltre 1200 iscritti e rappresenta, per quota di mercato e struttura, un punto di riferimento nella gestione dei RAEE. Oltre ad essere senza scopo di lucro, il Consorzio è certificato ISO 9000 e ISO 14000, una ulteriore garanzia di trasparenza e serietà nei confronti dei consorziati, dei partner e dei consumatori. Per ulteriori informazioni www.consorzioremedia.it
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