CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Le ultime news sull'Eco-Sostenibilità

Le ultime notizie di AlternativaSostenibile.iy

Cerca nel blog

giovedì 19 novembre 2015

Clima ed economia circolare, da Kyoto Club un programma di monitoraggio delle imprese italiane impegnate nella riduzione delle emissioni climalteranti e nell’uso delle risorse


Roma, 19 Novembre 2015. Il programma sull'Economia circolare, che verrà  reso pubblico dalla Commissione Europea il 2 dicembre, e la prossima Conferenza delle Parti di Parigi sui cambiamenti climatici (COP21) diventeranno riferimenti importanti destinati ad orientare gli investimenti e i modelli di business delle imprese europee e italiane.

Per questo motivo ieri, in occasione di un convegno tenutosi in Confindustria,  Kyoto Club ha lanciato un'iniziativa volta a supportare le imprese italiane nel cogliere le opportunità che il nuovo quadro normativo offrirà.

Questa sfida, affrontata in modo intelligente, potrà infatti accelerare le scelte imprenditoriali sulla sostenibilità ambientale avviate negli ultimi anni garantendo ricadute economiche ed occupazionali positive, anche in una fase di difficoltà economiche. 

Kyoto Club auspica quindi che Governo, Regioni e Comuni contribuiscano ad accelerare la transizione in atto della de-carbonizzazione dell'economia e l'abbandono di un modello economico lineare, consentendo così di ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia e  materie prime, di aumentare i posti di lavoro nel paese e di limitare gli squilibri ambientali e climatici. 

"Essere in grado di vivere nel limite delle risorse disponibili richiede azioni immediate e un impegno individuale e politico consapevole e diffuso. Occorre un cambio di approccio  anche da parte del mondo delle imprese, puntando decisamente sulla conservazione e superando  il concetto di scarto", ha dichiarato Catia Bastioli, Presidente Kyoto Club e CEO Novamont. 

"La prossima Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite non può interrogarsi soltanto sui target e su quanto ridurre le emissioni: dobbiamo considerare il come, passando da un modello di sviluppo lineare a uno circolare, con le radici nei territori. L'Italia in questo senso ha l'opportunità di diventare un Paese di riferimento", ha concluso Bastioli. 

Secondo Francesco Ferrante, vicepresidente di Kyoto Club, "l'economia circolare, l'uso efficiente delle risorse, la green economy non sono solo la sfida che serve a combattere i cambiamenti climatici, ma anche la forma che assumerà il nostro sistema economico nel suo complesso nell'immediato futuro. 
Molte imprese italiane sono già pronte e stanno lavorando con passione e talento nell'innovazione competendo nella globalizzazione del terzo millennio. Attendono adesso di essere rappresentate al meglio nel nostro Paese e nel mondo".

"Una sempre maggiore efficienza energetica", ha sostenuto Gianluigi Angelantoni, AD di Angelantoni Industrie Holding e Vicepresidente Kyoto Club, " è cruciale e target vincolanti sarebbero auspicabili non solo a livello europeo. 

Per quanto riguarda l'Italia parliamo di 400.000 aziende e, incluso l'indotto, oltre 3 milioni di occupati. Siamo il primo Paese al mondo nella diffusione di sistemi di smart-metering che rappresentano una componente essenziale per la gestione / riduzione dei fabbisogni energetici (demand-side mangement)." 

"Negli ultimi anni si è creato un contesto favorevole - ha detto Gianni Silvestrini al convegno di Roma - Dal punto di vista politico si arriva a Parigi sicuramente meglio rispetto a Copenhagen nel 2009, anche se gli impegni non saranno sufficientemente ambiziosi." 

Il direttore scientifico di Kyoto Club ha aggiunto: "Ci saranno altri futuri passaggi che renderanno le azioni più incisive. Evitare di superare i 2 °C si può, non basta l'evoluzione tecnologica, seve ecodiplomazia, movimento dal basso, sharing economy".

Infine, Kyoto Club ha deciso di lanciare un programma per rendere più efficace l'azione delle imprese italiane nella lotta ai cambiamenti climatici e per migliorare la propria competitività, che prevede la definizione, nel corso del 2016, di un ambizioso percorso di riduzione delle emissioni climalteranti, dei consumi energetici e dell'uso di materie prime per unità di prodotto o servizio o fatturato nel periodo 2017-2020.


--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *